SEMAFORO VERDE
Romelu Lukaku – Si conferma ancora il trascinatore della squadra, il punto di riferimento di tutte le azioni offensive. Due reti decisive ed uno spessore internazionale indiscutibile. Con il suo gol sul filo del fuorigioco negli ultimissimi minuti, tiene a galla l’Inter in un girone che si conferma DIFFICILISSIMO;
Matteo Darmian – Al suo esordio assoluto dimostra di avere qualità ed esperienza a sufficienza per reggere l’impatto con la Champions. Anche se timido in alcune circostanze, mette il piede in tutte le iniziative importanti della squadra e non fa mai mancare il suo apporto sulla fascia destra;
Stefan De Vrij – Baluardo difensivo insuperabile, finisce per prevalere nel duello muscolare con gli avanti tedeschi. Prezioso anche in appoggio e sui calci piazzati. Si conferma difensore di caratura internazionale;
SEMAFORO GIALLO
Nicolò Barella – Pur giocando con la consueta generosità, commette diversi errori in fase di appoggio, sbagliando anche qualche giocata non impossibile. Nel secondo tempo, come già nel derby, tende a calare notevolmente a livello di dinamicità;
Alexis Sanchez – Schierato da titolare, nel corso del primo tempo non riesce mai a trovare lo spunto decisivo, sbagliando anche in diverse circostanze palloni per lui piuttosto semplici. Sostituito nella ripresa da un Lautaro Martinez sicuramente più tonico.
SEMAFORO ROSSO
Arturo Vidal – Consueta gara tutta grinta e agonismo, ma due errori pesantissimi che spalancano la porta agli avversari. Sul primo commette un fallo da rigore inutile, non riuscendo a frenare la sua irruenza. Sul secondo si fa trovare completamente fuori posizione lasciando ad Hofmann un’autostrada verso la porta di Handanovic.
ANTONIO CONTE – VOTO 6
Con gli uomini a disposizione, probabilmente era difficile fare meglio. La squadra tutto sommato si dispone in campo con discreto ordine. Dopo la rete del vantaggio la squadra sfiora anche il raddoppio, il pari ospite nasce solo da un grave errore individuale. Forse effettuando prima qualche cambio, poteva alleggerire la situazione, ma non avremo mai la controprova.
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