Arriva la risposta dell’Inter, con tanto di comunicato ufficiale, sulle dichiarazioni del commissario tecnico del Cile Reinaldo Rueda, che aveva attaccato il club sulla gestione del giocatore.
Il comunicato
FC Internazionale Milano ritiene inaccettabili, offensive e non corrispondenti alla realtà le dichiarazioni del commissario tecnico del Cile Reinaldo Rueda. Il Club ha da sempre la massima collaborazione e ottimi rapporti con tutti gli staff delle rappresentative nazionali.
Nel particolare caso di Alexis Sanchez, il giocatore ha riscontrato un problema fisico in quasi tutte le convocazioni con la propria nazionale. In una di queste ha subito un grave infortunio che lo ha tenuto per tre mesi lontano dai campi da gioco. Questo ha rappresentato un grave danno sportivo per il Club, da sempre attento alla salute dei propri giocatori.
Le parole di Reinaldo Rueda
Le ultime notizie dal Cile sono abbastanza confortanti. A darle è Reinaldo Rueda, ct della Roja, interrogato in conferenza stampa sulle condizioni fisiche del Niño Maravilla: “Alexis Sanchez si trascina un fastidio (muscolare ndr), ieri ha terminato anzitempo l’allenamento per precauzione e oggi è stato visitato alla Clínica Meds, dove qualsiasi situazione complessa è stata esclusa. Oggi ci alleneremo e vedremo come risponderà per prendere una decisione (sul suo impiego col Perù ndr). Questo staff medico si prende cura di lui, e lo farà sempre meglio, al di sopra della Selezione. Non lo rischieremo”.
Poco dopo, Rueda difende l’operato dello staff medico della sua Nazionale respingendo al mittente le preoccupazioni provenienti da Milano: “Con tutto il rispetto per le istituzioni europee, vorrei che rispettassero i nostri medici. Se posso sentirmi orgoglioso di qualcosa, è dell’equipe medica di questa squadra nazionale: ha un livello alto. Avrebbero dovuto ascoltarci quando Alexis ha giocato i primi 45 minuti e poi 90 minuti. Vorrei che se ne fossero occupati come abbiamo fatto noi qui. Non siamo più nell’era coloniale, questo è quello che credono, dobbiamo essere chiari su questo”.
Ultime notizie dal Cile
Le ultime notizie dal Cile sono abbastanza confortanti. A darle è Reinaldo Rueda, ct della Roja, interrogato in conferenza stampa sulle condizioni fisiche del Niño Maravilla: “Alexis Sanchez si trascina un fastidio (muscolare ndr), ieri ha terminato anzitempo l’allenamento per precauzione e oggi è stato visitato alla Clínica Meds, dove qualsiasi situazione complessa è stata esclusa. Oggi ci alleneremo e vedremo come risponderà per prendere una decisione (sul suo impiego col Perù ndr). Questo staff medico si prende cura di lui, e lo farà sempre meglio, al di sopra della Selezione. Non lo rischieremo”.
Poco dopo, Rueda difende l’operato dello staff medico della sua Nazionale respingendo al mittente le preoccupazioni provenienti da Milano: “Con tutto il rispetto per le istituzioni europee, vorrei che rispettassero i nostri medici. Se posso sentirmi orgoglioso di qualcosa, è dell’equipe medica di questa squadra nazionale: ha un livello alto. Avrebbero dovuto ascoltarci quando Alexis ha giocato i primi 45 minuti e poi 90 minuti. Vorrei che se ne fossero occupati come abbiamo fatto noi qui. Non siamo più nell’era coloniale, questo è quello che credono, dobbiamo essere chiari su questo”.
Profetiche le parole di Antonio Conte e anche la Nazionale cilena fa i conti con lo stato di salute non ottimale di Alexis Sanchez. L’attaccante dell’Inter non ha infatti completato l’allenamento di ieri agli ordini di Reinaldo Rueda a causa di alcuni problemi muscolari. Preoccupato il Ct cileno che lo aveva designato capitano per il match di sabato contro il Perù. La presenza nel match di Santiago non è ancora esclusa, ma lo staff medico della Roja guarda con una certa ansia all’evolversi della situazione.
Proprio un mese fa Sanchez era rientrato dagli impegni con la sua Nazionale con un affaticamento muscolare. Il problema lo aveva fortemente condizionato contro il Milan prima e contro il Borussia M’Gladbach poi. Il cileno era stato costretto infine a fermarsi per rientrare solo nella trasferta di Champions a Madrid. Titolare a Bergamo contro l’Atalanta (anche grazie alle precarie condizioni di Lukaku), Sanchez stava così progressivamente recuperando una condizione accettabile. Un eventuale un nuovo stop, proprio ora, sarebbe una brutta tegola per lui e per l’Inter.
Lascia un commento