Nella conferenza stampa odierna, Antonio Conte ha glissato la questione Eriksen alludendo al fatto che il danese abbia avuto le sue occasioni. E se vogliamo, è anche vero perché quando ha giocato lo ha fatto quasi con una sorta di timore reverenziale di un novellino. Idem la passata stagione, salvo forse qualche sprazzo, come ad esempio contro la Sampdoria. Quello che però stride nel discorso dell’ex CT è il minutaggio del danese che, a detta dello stesso tecnico pugliese, ha giocato molto più di altri.
Ed è vero, se non fosse che questi “altri” sono i lungodegenti Sensi e Sanchez, più i due vice Handanovic (Radu e Padelli) le riserve Ranocchia, Nainggolan e Pinamonti. Ovvero altri giocatori che avrebbero anche potuto lasciare Appiano Gentile qualche mese fa. A farlo notare è il giornalista Biasin direttamente dal profilo Twitter, il quale evidenzia che il fantasista ex Tottenham ha disputato soltanto 225 minuti, ovvero una media di poco più di mezz’ora a partita.
#Conte: "#Eriksen ha avuto tantissime occasioni, ha giocato molto più di altri".
Spero sempre in un miracolo che porti un grande tecnico a trovare un'intesa con un grande giocatore per il bene dell'#Inter, ma se la premessa è "ha giocato molto più di altri" temo che sarà dura. pic.twitter.com/HExXGG3Zl7
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) November 21, 2020
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