Stadio Quercia di Rovereto. Seconda amichevole ufficiale per l’Inter targata 2012/2013 e divisa (nuovissima) completamente rossa con bordi nerazzurri sulle maniche, maglia che tante polemiche ha scatenato tra i tifosi, ma che tanto successo ha avuto in termini di vendite. E’ così che comincia un pomeriggio d’estate del tifoso nerazzurro che non è potuto andare a mare o che è tornato prima di proposito per poter finalmente cominciare a riassaporare una nuova stagione di calcio. Stramaccioni prova i suoi schemi, mischia le carte e parte con il suo ormai classico 4-2-3-1. A porta Handanovic, Mbaye, Ranocchia, Samuel e Bianchetti a difesa. A centrocampo Nagatomo e Zanetti e più avanzati Coutinho e Palacio come esterni d’attacco con Guarin al centro. Unica punta Milito. Il campionato sloveno è appena iniziato e dunque gli avversari sono da considerarsi di tutto rispetto, di sicuro più avanti come preparazione. L’Inter ha fatto anche una seduta d’allenamento in mattinata e dunque il carico di lavoro potrebbe influire sulla prestazione del gruppo o individuale. Il mister vuole una squadra veloce e compatta e sotto esame sono proprio le risposte dei giocatori ai dettami dell’allenatore.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate con un’occasione di Milito al 45′, di quelle che in partita vera ti mangi le mani. La squadra risponde bene e nonostante il ritardo di preparazione rispetto agli avversari, mantiene bene il campo. Le linee sono vicine, la squadra è alta e gioca facendo pressione sul portatore di palla avversario. Praticamente mai chiamato in causa Handanovic che, detto solo per dovere di cronaca, con i piedi mostra di non avere la stessa confidenza col pallone che ha Julio Cesar, ma poco importa. Coutinho e Mbaye quelli che impressionano di più, specie quest’ultimo che sembra già pronto a lottare per un posto da titolare. Palacio e Milito affinano la loro intesa che in prospettiva promette grandi cose e Guarin lotta come un leone, anzi un giaguaro.
Nel secondo tempo arrivano i gol e la girandola dei cambi. Al 55′ incornata vincente di Samuel su cross di Guarin e al 70′ bellissima azione personale di Coutinho che entra in area, dribbla due avversari e appoggia sul palo opposto. Stramaccioni intanto da spazio ai giocatori partiti dalla panchina. Entrano in campo Maicon, Livaja, Castellazzi, Benassi, Longo, Garritano, Del Piero e Pasa. Gli avversari non riescono mai a rendersi pericolosi e si chiude dunque sul risultato finale di due reti a zero questa seconda amichevole pre-campionato.
Ottima la prestazione di Guarin, Mbaye e Coutinho, bene anche Ranocchia e Samuel e i tanti giovani subentrati. E’ stata partita vera e Stramaccioni sarà sicuramente soddisfatto della prestazione. Il lavoro svolto in ritiro fino ad ora comincia a far vedere i suoi frutti e, in attesa di altri, si spera, colpi di mercato e degli ultimi rientri dalle vacanze, si può essere ottimisti almeno per quanto riguarda i progressi nell’organizzazione di gioco.
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