Rientrante dal prestito fortunato dall’Espanyol, Philipe Coutinho era atteso a una stagione di conferme. L’arrivo di Cassano, la mancata cessione di Sneijder e il nuovo modulo tattico sembravano prevedere un’altra stagione di attesa per lui invece la partenza è stata di tutto rispetto con una prestazione da incorniciare contro la Fiorentina. E poi? Poi un infortunio della durata di appena un mese ha riportato la situazione alla “normalità” relegando il piccolo brasiliano spesso in panchina eccezion fatta per le ultime partite di Europa League. Certamente l’utilizzo con il contagocce e in piccolissimi spezzoni di partita non aiuta a tenere costantemente una condizione psico fisica al top, anzi costringe Philipe a dimostrare tutto in cinque minuti e ultimamente in situazioni di partita sfavorevoli (vedi gli ultimi minuti con la Lazio). Tutto questo può portare all’inevitabile bocciatura e bruciatura di un ragazzo considerato un potenziale fondamentale per l’Inter del domani. Il prestito a squadre minori di serie A sarebbe a mio parere la soluzione migliore per il nazionale giovanile brasiliano che non merita questo trattamento per la disponibilità, l’impegno e l’affetto che ha dimostrato fin ora per la nostra maglia e i nostri colori.