E’ finita, per fortuna questo è stato l’ultimo supplizio di una stagione che nemmeno la serie di “Saw” potrebbe essere più horror, più angosciante, più tremenda.
E’ finita nel peggiore dei modi, con l’Udinese che passeggia su quel che resta di un’Inter che non ha più niente, che non è più niente. I numeri sono impietosi e tracciano il ritratto di una stagione che pareva far vedere qualche luce ma che si è conclusa nel buio più pesto.
Ora bisogna pensare alla ricostruzione e sgombrare il campo dalle macerie di questa stagione.
Macerie che sono tante, troppe ed a tutti i livelli.
Pagelle
A pelo d’acqua
Kovacic: pur nello sconquasso di questa stagione da gennaio in poi ha dimostrato le sue qualità anche in un ruolo non suo. Oggi prende tanti calci perchè è l’unico che cerca di combinare qualcosa.
Palacio: bastano 30 minuti per capire quanto sia mancato là davanti. Serve l’assist del secondo gol a Rocchi.
Disastro
Quando anche i giocatori più affidabili sbagliano in modo marchiano è segno che si è toccato il fondo. Sperando di averlo toccato per davvero.
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