Tra critiche più o meno costruttive, calciomercato, calcioscommesse e squalifiche il derby di domenica rischia di passare in secondo piano e rischia di perdere quell’importanza e quell’attenzione che contraddistingue ogni settimana precedente al match. Sarà sicuramente un derby anomalo, sino a poche ore fa senza la nostra curva e senza la nostra coreografia ma ora con una squalifica non tolta ma sospesa con la curva nuovamente presente; un derby senza Milito e forse senza Zanetti. Sarà il primo derby di Thohir e forse l’ultimo di Guarin. Insomma tra aneddoti di primi e ultimi anomali ci si ritrova però a fare i conti con una classifica che negli ultimi anni di anomalo ha ben poco anzi, sta diventando forse una spiacevole abitudine. Tatticamente ci sono diversi problemi, la squalifica di Alvarez costringe (e forse è un bene) WM a cercare delle soluzioni alternative in avanti e con un Icardi in recupero e un Belfodil forse definitivamente bocciato la soluzione più probabile sarà nella risoluzione del ballottaggio tra Guarin e Kovacic. Domenica alle 22:45 si saprà se questo calo di pressione emotiva sarà stato utile o se dovremmo passare le ferie natalizie a leggere i titoli dei giornali su ipotetiche e fantasiose rivoluzioni che a confronto riabilitano la tesi della reale esistenza di Babbo Natale.