Mazzarri sostituisce Hernanes con Alvarez, ma l’argentino, pur mettendoci tanta buona volontà, preoccupato forse troppo della fase difensiva, non riesce a dare il giusto contributo al reparto d’attacco; viene sostituito da Kovacic per dare maggiore peso e qualità nel momento di maggiore sforzo della squadra per acciuffare i tre punti. Bene Icardi che prende il posto di un Milito sottotono: fa l’assist per Rolando in occasione del pareggio, prende una traversa sul finale, manda nel panico a inizio ripresa la difesa cagliaritana e subisce un probabile fallo in area che se non giocasse per l’Inter magari l’arbitro fischiava pure rigore. Guarin ha dato il suo contributo, ma è apparso meno lucido delle ultime uscite. Nagatomo fa il suo dovere, ma spesso sbaglia la misura del passaggio finale, stesso dicasi per Jonathan. La difesa, un pò ballerina, è protagonista nel bene e nel male: Juan Jesus riesce a contenere con l’aiuto di Samuel, la velocità di Ibarbo, ma costringe l’arbitro a fischiare il rigore per un fallo di mano sfortunato e ingenuo, mentre Rolando accompagna spesso le azioni d’attacco e si ritrova ad approfittare dell’ottimo assist di Icardi in occasione del gol del pareggio. Palacio non riesce a fare gol più per merito del portiere sardo che per suo demerito e cerca comunque di dare vivacità alla squadra in attacco. Entra sul finale anche Ruben Botta, ma non riesce a dare un contributo rilevante, pur dando ancora una volta, prova delle sue qualità.
Partita poco piacevole a vedersi, squadra in leggero calo rispetto alle ultime vittorie, tanta sfortuna sulle conclusioni a porta e meriti per gli avversari che non si lasciano travolgere quando i nerazzurri mostrano i muscoli. Resta l’amarezza per i due punti persi che erano tranquillamente alla portata della squadra, in pratica l’ennesima battuta d’arresto. Si conferma il quinto posto solitario, ma il rischio ora è che la Fiorentina allunghi nuovamente. Da segnalare che dopo la giornata di oggi, l’Inter resta l’unica squadra in serie A a quota zero per rigori assegnati a favore.