La partita con la Sampdoria mostra quindi tutti i pregi e i difetti della squadra. Nel primo tempo, subito in vantaggio, vengono fuori tutte le paure e i timori dei giocatori in campo. La foga di mantenere il risultato porta ad un gioco disordinato e poco intelligente, mettendo a rischio i tre punti per l’ennesima volta. Nel secondo tempo, previa sfuriata di Mazzarri negli spogliatoi, si presume, i nerazzurri invece ritrovano ordine tattico e gioco, riuscendo ad avere ragione dei padroni di casa in inferiorità numerica. Nel complesso ci si può ritenere soddisfatti per i gol, i punti e in prospettiva per la carica positiva che questi possono portare, ma c’è ancora da lavorare e da capire il perchè di questi alti e bassi clamorosi che tanto fanno penare i tifosi.
Migliore in campo sicuramente Handanovic che riscatta i suoi errori di stagione con delle parate strepitose, oltre a quella sul calcio di rigore che poteva rimettere tutto in pari. Sottotono Ranocchia, in calo rispetto alle ultime uscite. Bene Samuel e Rolando. Gli esterni fanno fatica nel primo tempo, ma nel secondo lavorano come vuole l’allenatore. A centrocampo ancora insufficiente Hernanes, dal quale ci si aspetta molto di più, mentre bene Cambiasso e soprattutto il giovane Kovacic che sembra aver finalmente trovato il feeling giusto con quello che l’allenatore si aspetta da lui. Ottima la coppia di attacco, con Palacio che torna al gol e Icardi che si conferma cannoniere di razza, in una giornata particolare ed uno stadio tutto contro di lui. Sorvolo sulle sfumature legate al gossip e alla vita privata dell’argentino che bene farebbe a limitare la diffusione di notizie piccanti e non, sulla sua vita privata, di cui credo ai più poco interessi.