Le Pagelle Nerazzurre / Fiorentina – Inter

Samir HANDANOVIC 5,5 – Dopo una buona partita, il patatrac. Respinge debolmente la conclusione di Zarate fornendo un involontario assist a Babacar per il raddoppio viola a pochi minuti dallo scadere.

Yuto NAGATOMO 4 – Bernardeschi lo umilia. Lui, di tutta risposta, si disinteressa di qualsiasi marcatura e, non contento, in occasione del pareggio viola, tiene in gioco Borja Valero. Nonostante tutto, Mancini si fida ciecamente di lui…

MIRANDA 6 – Regala un pallone ad Ilicic nei primi minuti ma poi si riprende, tenendo a freno Kalinic e Bernardeschi. Piccole imprecisioni nel secondo tempo ma, tutto sommato, è il migliore della nostra retroguardia, non che ci voglia molto.

Jeison MURILLO 5,5 – Poco reattivo in occasione dei gol viola, lavora molto di fisico ma spesso inutilmente.

Alex TELLES 6,5 – Buona prestazione. Il suo salvataggio in extremis sulla linea vale quanto una rete, fa avanti e indietro sulla sua fascia per tutta la partita. Graziato da Mazzoleni per un tocco di mano sanzionabile con il rigore, viene poi espulso nel finale per doppia ammunizione dall’arbitro (oggi disastroso) per un fallo che non esiste.

Marcelo BROZOVIC 6,5 – Alti e bassi, si sa, però è l’unico capace di lanci pericolosi ed efficaci per il reparto offensivo. Torna al gol ma, a conti fatti, non serve a nulla.

Gary MEDEL 5,5 – Solita prestazione tutta corsa e sostanza ma niente qualità. Troppo poco per un titolare dell’Inter.

Geoffrey KONDOGBIA 6 – Accettabile. Tanta corsa e delle buone incursioni, autore del suggerimento per Palacio (che servirà Brozovic) in occasione della rete nerazzurra. A partita finita si becca l’espulsione per un applauso ironico indirizzato al direttore di gara.

Rodrigo PALACIO 6,5 – Ritrovato. Si comporta egregiamente sia in fase offensiva che difensiva, agendo addirittura come terzino aggiunto. Autore dell’assist del momentaneo 1-0. Unico neo: poco lucido nel trovare l’ultimo passaggio in occasione di alcune azioni di rimessa. (dall’83’ Danilo D’AMBROSIO s.v.).

Mauro ICARDI 5 – Annullato completamente da Gonzalo. I compagni lo cercano poco e lui può solo limitarsi a lavorare di sponda.

 EDER 5 –Fratello scarso del giocatore della Samp. Completamente fuori dal gioco, anche complice, probabilmente, una posizione che non gli si addice, sparisce come un fantasma. Andava cambiato prima (dal 71’ Ivan PERISIC 6 – Entra bene, scodella bene la palla in mezzo per due volte ma questa volta è troppo tardi per raddrizzare la partita).

All. Roberto MANCINI 4,5 – Si ostina a confermare Nagatomo e sostituisce Eder con Perisic troppo tardi. Ennesimo vantaggio buttato via per di più contro una diretta concorrente per il terzo posto, che ci soffia tre punti da sotto il naso. Sconfitta pesantissima per tutto l’ambiente nerazzurro sotto tutti i punti di vista. Intanto il Milan ci ha quasi raggiunto e l’obiettivo Champions, fino a qualche settimana fa scontato, sembra già quasi impossibile. Giusto il silenzio stampa, come lo sarebbe anche un bel ritiro per lavorare seriamente sui problemi di questa squadra. La situazione è disastrosa.

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