Handanovic 6 – Bene col pallone tra i piedi e nelle uscite. Non ha colpe sulla rete di Brienza.
D’Ambrosio 6,5 – Qualche errorino nel primo tempo, nella ripresa aumenta il ritmo specialmente quando il Mancio lo sposta a sinistra. Al 76’, servito da Miranda, raddoppia calciando al volo.
Miranda 6,5 – Rischia il gol di tacco su tiro di Brozovic al 44’. Sforna l’assist per il raddoppio di D’Ambrosio sugli sviluppi di un corner. Sempre in anticipo sulle punte del Bologna.
Juan Jesus 6 – Tutto tranquillo in fase difensiva, un po’ incerto nella costruzione ma tutto sommato sufficiente.
Nagatomo 6,5 – Pendolino infaticabile su entrambe le fasce, mette in seria difficoltà i diretti avversari rossoblù. Qualche imprecisione sui cross.
Brozovic 6,5 – Sempre più centrale nella manovra nerazzurra. E’ da lui che partono di frequente suggerimenti per punta e trequartisti.
Medel 6,5 – Solito guerriero infaticabile, baluardo insuperabile a protezione della difesa.
Éder 6 – Ieri schierato come prima punta dopo l’uscita di Icardi. Il suo colpo di testa del 20’ su assist di Ljajic non è abbastanza potente per battere Mirante. Anche se la prima rete in maglia interista fatica ad arrivare, le sue prestazioni si stanno rivelando davvero utili alla causa nerazzurra. Dall’89’ Murillo – s.v.
Ljajic 5,5 – Poco incisivo su entrambi i lati del campo. Nel secondo tempo è poco cercato da i compagni, complice uno scarso movimento senza palla. Imprecisione nei fraseggi. Dal 70’ Palacio 6 – Più pimpante in fase di costruzione e maggior precisione nei passaggi rispetto al compagno serbo.
Perisic 7,5 – Sembra di giocare in 12 con lui. Su entrambe le fasce fa la differenza, creando spesso superiorità numerica. Al 68’ sfiora la rete con una conclusione di interno sinistro sfiora il palo. Al 72’ porta in vantaggio la Beneamata su assist di D’Ambrosio mettendo a segno la quinta rete personale in stagione.
Icardi – s.v. Dal 10’ Kondogbia 6 – Qualche errore sui lanci lunghi ma raramente butta via la palla. Rendimento in crescita.
All. Mancini 6,5 – Quarto successo di fila per i suoi ragazzi: durante un momento difficile come quello di febbraio ha avuto la tranquillità, la personalità e il carisma di trasmettere fiducia all’Inter e di farla ripartire alla caccia dell’obiettivo Champions.