Disastro Miranda-Murillo, Icardi in ombra, Kondogbia unica sufficienza. Nerazzurri già in vacanza.
Samir HANDANOVIC 6 – Due parate nei primi 45’ su Candreva e Keita. Incolpevole sulle due reti biancocelesti.
Danilo D’AMBROSIO 5 – Fatica a contenere Lulic e perde pesantemente il duello con Keita.
MIRANDA 4,5 – Col corpo è all’ Olimpico, con la testa non si sa. Lo dimostra la prima rete laziale, che ci complica la vita da subito. Per una volta, prestazione gravemente insufficiente e tanta deconcentrazione.
Jeison MURILLO 4 – Anche lui sembra aver staccato la spina, partita ricca di errori e conclusa con un fallo su Keita che sancisce anche la fine dell’Inter ieri sera.
Yuto NAGATOMO 5 – Qualche cross e poco più, Candreva lo surclassa. (dal 79’ Rodrigo PALACIO s.v.).
Gary MEDEL 4,5 – Pronti via, perde subito palla pressato da Klose. Il pitbull ieri sera non ha morso, ed anzi è sembrato già in vacanza pure lui (dal 56’ Jonathan BIABIANY 5 – Apporto inesistente).
Geoffrey KONDOGBIA 6,5 – Unico sufficiente dei nostri. Si danna, corre per due e arriva perfino vicino al gol.
Marcelo BROZOVIC 5 – Spreca due punizioni che avrebbero potuto rivelarsi utilissime alla nostra causa. Prova ad invertirsi con Perisic ma cambia poco. Anche lui sembra avere il cervello altrove.
Stevan JOVETIC 5 – Pochissimi fraseggi coi compagni. Qualche spunto individuale interessante, ma non basta. Sarebbe ora di iniziare a giocare di squadra. (dal 72’ EDER 5 – Schierato prima punta, non riesce a toccare un pallone).
Ivan PERISIC 5,5 – Prima frazione in ombra, anche perché schierato a destra. Quando torna sul suo lato di competenza fa qualche buon cross e delle sovrapposizioni efficaci. In crescendo, è uno dei migliori fra i nostri.
Mauro ICARDI 5 – Poco cercato e rifornito dai compagni, ma anche poco carismatico: non ha la forza di cambiare le sorti di un match compromesso già dall’inizio. Unica nota positiva: assist di testa per Jovetic che arriva ad un soffio dalla rete.
All. Roberto MANCINI 4,5 – Giustamente deluso dalla prestazione della squadra ma inevitabilmente responsabile del clamoroso calo di concentrazione dei suoi ragazzi questa sera. Un allenatore dovrebbe essere in grado di tener sempre alta la tensione agonistica all’interno dello spogliatoio. Ennesima prestazione deludente in una stagione fatta di troppi alti e bassi e tantissimi rimpianti.