Un altro tassello sulla strada della redenzione. La vittoria in trasferta contro i giallorossi è all’insegna della continuità e poco importa se a dare man forte è stata anche la dea bendata. I nerazzurri non hanno mai mollato, ci hanno creduto anche dopo il vantaggio romanista e nonostante i legni colpiti dai cannoni romanisti. Mai come questa volta, Icardi è stato l’uomo del destino, the man of the match, per dirla all’inglese. Spalletti ha ammesso di aver avuto fortuna, ma è indubbio che l’inter a un certo punto ha preso in mano la gara e ci ha provato fino alla fine, ribattendo colpo su colpo. La doppietta di Maurito è figlia della sua verve da goleador, della sua capacità di creare dal nulla il colpo vincente. L’anno scorso ne steccava troppe, quest’anno è partito fortissimo. E per restare alle frasi fatte, se il buongiorno si vede dal mattino…
L’inter a un certo punto ha preso in mano la gara e ci ha provato fino alla fine, ribattendo colpo su colpo.
Esordio felice per i neo acquisti Dalbert e Cancelo, lanciati nella mischia per risollevare le sorti della gara il primo, per gestire il risultato il secondo. Male l’esordio da titolare per Gagliardini, schiacciato dai centrocampisti giallorossi e sostituito da un ottimo Joao Mario. Bene o meglio ancora Borja Valero e Vecino, al primo gol in nerazzurro.
In attesa degli ultimi botti del mercato estivo e della pausa campionato, è lecito dire che al momento, se non altro, i nuovi acquisti, a partire dall’allenatore, hanno mostrato affidabilità e continuità. I “vecchi” procedono sulla via del ravvedimento… Godiamoci il momento, passo dopo passo.
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