L’Inter di Antonio Conte vince e convince all’esordio nella serie A 2019/20, ma innanzitutto buon campionato a tutti!
Handanovic (6) ha effettuato vari “tuffi” per respingere i cross del Lecce senza mai essere impegnato in maniera importante.
La nuova difesa a 3 esordisce con D’ambrosio (6), che risente del lavoro fisico della preparazione e spesso interviene in modo goffo. Ranocchia (6,5) gioca al posto di de Vrij, che si infortuna durante il riscaldamento. Prestazioni sufficiente senza grandi interventi.
Skriniar (6) completa il reparto difensivo con una prestazione sufficiente senza grandi colpi tecnici, anche lui risente della preparazione.
Candreva (7), amici nerazzurri non credo nemmeno io a ciò che sto scrivendo, ma la cura Conte gli sta facendo bene e si vede. Tanti cross buoni e un euro goal che chiude il match nel finale. Vecino (5,5) insufficiente, non riesce ad entrare nel gioco e per quasi 60′ minuti non tocca palla. Viene sostituito per fare spazio all’esordio in campionato con la maglia nerazzurra di Barella (6), che ancora non sembra entrato negli schemi di mister Conte ma mostra grande tecnica e fisicità. Il migliore in campo non poteva che essere lui, l’epico croato del centrocampo interista, Marcelo Brozovic (7,5) che segna un goal bellissimo e dirige in maniera perfetta la squadra con i suoi passaggi.
Altra grande prestazione da sottolineare è quella di Sensi (7), che all’esordio in campionato incanta San Siro con tante giocate e con un goal ancora più bello; sembra esser pronto per diventare pilastro del nostro centrocampo. Viene sostituito per infortunio da Gagliardini (6), che spezza spesso il gioco avversario recuperando molti palloni.
Sulla fascia sinistra, invece Asamoah (6) rispecchia perfettamente i movimenti di Conte ma nel finale perde lucidità, colpito dagli acciacchi della preparazione.
Tutti in piedi per il duo d’attacco nerazzurro, carichi per una nuova stagione.
Lautaro (6,5) tenta in vari modi di segnare ma sfortunatamente non ci riesce, nonostante ciò gioca con la squadra è mostra tutta la sua grinta per portare l’Inter alla vittoria. Sostituito da Politano (S.V) che tocca un pallone e lo scarica in rete, goal però annullato giustamente per fuorigioco.
Infine, eccolo Big Rom, il gigante umile, ovvero Romelu Lukaku (7). Il nuovo numero 9 nerazzurro gioca una partita di strapotere fisico incredibile; è il più lesto sulla respinta del portiere dei salentini, che gli consente di siglare il suo primo goal in Italia, in serie A e all’Inter. Si inchina al pubblico nerazzurro, come per dire “Lo spettacolo è appena iniziato”.
Conte (7) è il top player dell’Inter, dodicesimo uomo in campo. Corre, urla ed esulta come se fosse un giocatore; del gioco poi non ne parliamo, belle ed efficace come ci si aspettava. Così i tifosi interisti posso davvero sognare.
AMALA!