Sotto un forte nubifragio, l’Inter vince su un campo ostico con una prestazione a dir poco perfetta.
Handanovic (7) dimostra ancora una volta le sue grandi capacità tenendo la porta inviolata nonostante le numerose offensive da parte dell’attacco granata.
Skriniar (6,5) ancora molto irruente, ma preciso nei suoi interventi. Grande gara per de Vrij (7) che oltre il goal trovato su palla inattiva, interviene perfettamente in ogni occasione anticipando i giocatori avversari. Godin (6,5) molto attento e concentrato sbaglia poco, anche se rischia molto nelle uscite senza palla che lasciano scoperta la difesa.
D’Ambrosio (6,5) torna titolare dopo un mese e la sua importanza si nota subito. Anticipa tutti di testa, forte pressing e falli tattici quando servono. Viene sostituito da Dimarco (s.v.) che fa il suo esordio in campionato con la maglia dell’Inter. Barella (6) gioca un buon primo tempo come sempre, ma al 43′ succede ciò che ogni tifoso interista non vorrebbe mai sentire, “il ginocchio ha fatto tac”. Nico esce dal campo molto dolorante e adesso speriamo in nulla di grave. Al suo posto entra Borja Valero (6,5) che dopo essere uscito dai radar del centrocampo nerazzurro torna e gioca una bella partita. Con attenzione e precisione smista i vari palloni dimostrando grande professionalità e voglia nonostante i pochi minuti giocati fino ad ora.
Brozovic (7,5) gioca una partita da leader. Chiama le marcature, richiama i compagni ma sopratutto serve dei palloni splendidi ai suoi attaccanti. Se l’Inter è una macchina allora Brozo è il suo motore, senza di lui non parte. Vecino (6) è l’autore dell’assist a Lautaro per il momentaneo 1 a 0, poi nonostante molti errori e nonostante la pioggia, riesce a tamponare gli inserimenti avversari. Buona prestazione per Biraghi (6,5) che salta spesso l’uomo e con i suoi cambi di gioco mette un difficoltà il Torino.
Lautaro (8) è sempre più fondamentale per questa Inter dimostrando la sua tecnica è le sue potenzialità. Trova il goal dopo 13 minuti trafiggendo Sirigu con un bel diagonale. Viene sostituito da Candreva (6) che nel finale riesce con le sue percussioni a far rifiatare la squadra.
Lukaku (8) ancora una volta zittisce le critiche e va in doppia cifra con goal splendido. Gioca con la squadra e aiuta i suoi compagni in fase difensiva. Tanti applausi per lui.
Conte (7) dimostra ancora una volta che con lui non si scherza, nonostante un campo e una squadra ostica, nonostante la pioggia e il campo quasi inagibile ha in mente solo una parola vincere è così è stato.
Amici nerazzurri continuiamo così, non sarà semplice ma lotteremo fino alla fine.
AMALA!!!
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