Amici nerazzurri si conclude con un pareggio e 46 punti il girone d’andata di questa Inter, punti che molto probabilmente, se non accadranno ribaltoni all’Olimpico, non basteranno per diventare campioni d’inverno.
Handanovic (8) assolutamente il migliore. Tiene salva la squadra con svariate parate e nel finale para il suo ventiquattresimo calcio di rigore, superando il record di Pagliuca.
Bastoni (5,5) gioca senza affanni nella fase d’impostazione ma soffre la velocità delle punte dell’Atalanta, andando a causare il calcio di rigore. De Vrij (6,5) come al solito gestisce la difesa e interviene spesso in maniera impeccabile. Godin (5) non riesce con la sua esperienza a limitare le offensive avversarie, commettendo spesso falli ingenui.
Candreva (6) inizia molto bene ma con il passare dei minuti scompare e soffre la velocità degli esterni di Gasperini. Sensi (6,5) torna titolare dopo 3 mesi e gioca 70′ minuti di grande intensità. Ancora ci vuole un po’ di tempo per rivederlo al massimo della condizione. Viene sostituito da Borja Valero (6) che pressa in maniera corretta e sfiora anche il gol del vantaggio. Brozovic (6,5) pur calando fisicamente nella ripresa, riesce a giocare tutti palloni nonostante la forte pressione avversaria. Crescita abnorme per questo giocatore. Gagliardini (5,5) ex della partita, se all’inizio riesce a gestire i passaggi anche sotto pressione, nella ripresa si limita a lanci lunghi che finiscono prede dei difensori avversari. Biraghi (6) gioca una buona gara difensiva, limitando molto l’esterno avversario, manca però la parte offensiva.
Lukaku (6,5) oggi non avrà trovato il gol ma gioca una partita di sacrificio e dimostra ancora una volta di essere inarrestabile in campo aperto.
Lautaro (7,5) trova il gol subito nei minuti iniziali, poi sfiora più volte il raddoppio. Lotta costantemente con i difensori avversari e spesso ne esce vincitore
Conte (7) si merita un sette per tutto il girone d’andata, nonostante la “coperta corta”, gli infortuni, le diffide noi siamo sempre li a lottare per un sogno. AVANTI INTER.
Vorrei, prima di salutarvi, soffermarmi sul calcio di rigore che L’Atalanta reclama su Toloi. Rivedendo le immagini, si vede come Lautaro trattiene il polpaccio del difensore con iil braccio sinistro. Ma se guardiamo precedentemente Duvan Zapata spinge in maniera clamorosa l’attaccante argentino che cascherà. Quindi a mio parere quello non è calcio di rigore, ma non mi stupisce il fatto che televisioni, giornali e giornalisti non se ne accorgono.
AMALA!!!