L’Inter riparte dopo la lunga pausa con una vittoria molto importante. Nel primo tempo un’Inter perfetta, ma nel secondo si nota la stanchezza.
Handanovic (6) quasi riesce a parare il gol della Samp con un piede, per il resto non deve effettuare interventi.
Bastoni (6,5) attento e concentrato anticipa spesso gli attaccanti avversari. De Vrij (6) compie qualche intervento fuori tempo, dimostrando di non essere al 100% dal punto di vista fisico. Skriniar (7) da ex gioca una grande partita, proponendosi anche in attacco.
Candreva (6,5) sfiora più volte il gol, ma nel secondo tempo cala molto e sbaglia molti passaggi. Viene sostituito da Moses (5,5) che pur essendo fresco sceglie spesso la situazione più difficile, sprecando occasioni importanti. Barella (7) strepitoso in mezzo al campo. Corre, lotte e recupera tantissimi palloni; condizione fisica ottimale. Gagliardini (6) sostituisce l’infortunato Brozovic con molta sostanza. Qualche inserimento ma nulla di più. Young (6) si vede poco in fase offensiva, con tanti cross che non vanno a buon fine. Al suo posto entra Biraghi (5) che dimostra ancora scarsa attenzione e precisione nelle sue giocate. Eriksen (7) assolutamente il migliore in campo. Regala un assist splendido a Romelu e sfiora più volte il gol. Chiedetegli scusa! Viene sostituito da Borja Valero (6) e con lui si passa al 3-5-2. Lo spagnolo, quando chiamato in causa, fa sempre il suo dovere.
Lukaku (6,5) entra nella storia dell’Inter per i suoi 18 gol all’esordio in Serie A, ma bisogna notare i due gol semplici sbagliati. Lautaro (6,5) avrà pure la testa a Barcellona, ma con le gambe oggi ha giocato a Milano. Segna, lotta e non si arrende, ecco il vero toro. 30 gol per la coppia Lu-La. Nel finale also posto entra Sanchez (s.v) che prova a trovare il gol ma senza successo.
Conte (7) merita tutti complimenti. Questa sosta forzata l’ha aiutato a sistemare la squadra, che sembra rigenerata. Non passa inosservata la sua frase nel finale “Forza, questa è la vita”.
Questa è l’Inter!
AMALA!!!
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