Dal 22 settembre una nuova produzione su Netflix: stiamo parlando della docuserie The Playbook. Si tratta di una serie che, in cinque episodi, parlerà del mondo degli allenatori. Tra questi José Mourinho, allenatore dell’Inter che ha vinto il Triplete nel 2010.
“Il concetto di squadra per me è molto simile a quello di famiglia – le sue parole – se uno ha bisogno, gli altri corrono, ci sono sempre. I trofei che ho vinto nella mia carriera rimarranno nella storia, ma le esperienze migliori che ho avuto dal calcio sono state dal punto di vista umano. La squadra, un fratello, la famiglia, sono queste le cose che rimarranno per sempre”.
Così sull’Inter e sull’addio: “Quella sera abbiamo vinto la Champions League, è stato un momento incredibile per tutti noi. Ma fin dall’inizio della carriera, il mio sogno è sempre stato quello di vincere il titolo in ciascuno dei tre campionati di calcio più importanti d’Europa. Lo avevo vinto in Inghilterra e dopo averlo vinto in Italia, mi mancava soltanto il titolo del campionato spagnolo. Alla fine della partita non volevo andare negli spogliatoi, non volevo salire sul pullman e tornare a Milano e a San Siro insieme ai miei giocatori, se lo avessi fatto non sarei mai andato al Real Madrid. Così ho cercato di scappare, ma ho visto uno dei giocatori fuori dal pullman (Materazzi, ndr), non potevo non fermarmi. Nessuna parola, non ricordo nessuna parola. Sono stato davvero felice in quei due anni in nerazzurro, eravamo un gruppo fantastico, una famiglia”.