Sport di contatto vietati ma solo a livello amatoriale. Via libera a una presenza di pubblico negli stadi per il 15 per cento della capienza sempre con un massimo di 1.000 persone non soltanto nella serie A, ma in tutti i campionati con una percentuale del 15 per cento della capienza.
Sono le misure contenute nel nuovo Dpcm del Governo firmato nella notte e che avrà validità di 30 giorni.
Gli sport di base non saranno fermati. Continuano calcio, rugby, danza, pallavolo, pallacanestro e tutte le altre attività pomeridiane, a patto che le società che abbiano attivato protocolli di sicurezza. Resteranno aperte anche le palestre. Si moltiplicano, invece, le interpretazioni sulle regole per la partecipazione del pubblico agli eventi.
Per la serie A rimane tutto come prima, ma si aprono le porte degli impianti delle altre serie. Finora era accaduto con delle ordinanze regionali, ora invece viene inserita la regola del 15 per cento, che avrà come limite però il tetto dei 1.000 spettatori. Nel Dpcm (ma la notte delle trattative è stata lunga…) resta il limite dei 200 anche se l’interlocuzione con le Regioni, sull’interpretazione delle norme, non è ancora terminata. Viene comunque specificato che ”sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome”.
Lascia un commento