Intervenuto nel corso della puntata “KICK OFF – Uomini derby”, podcast dell’Inter, l’ex attaccante nerazzurro Julio Cruz racconta le sue emozioni sulle grande sfide del passato contro il Milan e parla della stracittadina di domani:
“Mi viene la pelle d’oca al solo pensiero del derby. È una partita molto sentita anche nel resto del mondo. Segnare è una sensazione unica, è difficile da descrivere, come quella volta in cui entrai nel secondo tempo e feci gol subito dopo 11 secondi. L’Inter di Massimo Moratti aveva giocatori di grande livello quegli anni: solo parlando di attaccanti ricordo Ibrahimovic, Recoba, Martins, Adriano, Crespo, Cruz. Ma alla fine giocavano in due, per cui quando entravi in campo dovevi fare le cose bene perché cercavi la maglia da titolare. A me interessava solo vincere, se poi facevo io i gol decisivi meglio ancora. Dopo quel derby ho ricevuto tanti ringraziamenti dai tifosi nerazzurri, proprio perché segnò Ronaldo con la maglia del Milan e ribaltammo la situazione. E stavo anche per fare doppietta di tacco…”.
Cruz conclude poi parlando dell’effetto tifosi, con il derby di Milano che stavolta vedrà solo mille spettatori a San Siro: “Mi è difficile pensare ad un derby con pochi spettatori. Per un giocatore la cosa migliore è vedere tutti i tifosi durante il derby perché ti caricano tantissimo, a noi accadeva sempre. Percepire il loro entusiasmo prima di entrare allo stadio o l’allenamento era il massimo. Adesso è difficile, devi essere più concentrato”.