Moriero e i derby dell’era Moratti: “L’unica partita in cui il presidente non veniva ad incitarci…”

A maggio 1997 si accorda col Milan, ma a luglio firma per l’Inter nell’ambito di uno scambio con André Cruz, che aveva firmato un pre-contratto coi nerazzurri. I rossoneri prelevano Cruz, i nerazzurri acquistano… Francesco Moriero.
Vestendo la maglia numero 17, esordisce in nerazzurro il 31 agosto 1997 al Meazza col Brescia, e al suo debutto nel club milanese è legato il caratteristico gesto dello «sciuscià» (vedi foto sotto) con cui omaggiava i compagni che avevano appena segnato un gol (da cartolina quelli a Ronaldo).
Ho video-intervistato Moriero per la rubrica Nostalgia Inter e mi ha parlato anche del clima derby dei suoi tempi.

“Nel mio periodo passato all’Inter ricordo che il presidente Moratti ogni settimana il giorno prima della partita veniva ad Appiano Gentile ad incitarci e darci la giusta carica per vincere – le parole di Moriero – prima del derby però non veniva mai, diceva che era la partita più semplice da affrontare….
Nei derby da me giocati ricordo il mio assist a Ronaldo “il Fenomeno”… nel momento in cui sto per ricevere il pallone con la coda dell’occhio vedo Ronaldo partire da centrocampo e correre veloce come un treno, ho messo questa palla a taglio dietro la linea difensiva e lui con un pallonetto fantastico su Seba Rossi realizza un gol stupendo.
E poi il mio gol nel derby della stagione 1998/9: fu un bel gol su assist di Djorkaeff e andai ad esultare in panchina abbracciando il mister Gigi Simoni. Per un calciatore segnare in un derby e’ troppo bello…”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com stronca Milan – Juve, terminata 0-0.“Fischi a San Siro. È finita così, con la colonna sonora più meritata al cospetto di uno “spettacolo” di rara bruttezza. Due squadre chiuse nel guscio della tattica esasperata, che tradotta nel linguaggio dei tifosi va chiamata per ciò che è davvero: paura di perdere. (…) […]

2 min di lettura

Joaquin Correa protagonista della vittoria dell’Inter a Verona. L’argentino al ‘Bentegodi’ è tornato titolare, sfruttando l’assenza per febbre del connazionale Lautaro Martinez, e ha dato sfoggio di una grandissima prestazione. Gol, pali, assist e fraseggi importanti per l’ex Lazio, che è tornato a far vedere un calcio di livello come non si vedeva da diversi […]