“Sono cresciuto studiando Sergio Ramos ma impazzivo per Samuel”

Lorenzo Pirola racconta a La Gazzetta dello Sport il debutto in Serie A con l’Inter, il passaggio al Monza e la ‘prima’ con l’Under 21.
“Sono stati tre momenti tanto emozionanti quanto importanti all’interno del mio percorso di crescita. Ma so bene che non ho ancora fatto nulla e che è fondamentale tenere sempre i piedi per terra. Conte mi ha fatto sentire parte del gruppo nonostante fossi il più giovane: ho sempre percepito la sua fiducia nei miei confronti e mi ha fatto piacere quando ha ribadito il suo apprezzamento verso di me in conferenza stampa. A chi mi ispiro? Nell’Inter del Triplete impazzivo per Samuel, ma sono cresciuto studiando Sergio Ramos. E poi gli allenamenti con i consigli di De Vrij e Skriniar sono stati un grande arricchimento”.

Oggi Pirola gioca nel Monza: “Sono nato in Brianza. Per me è un grande orgoglio indossare la maglia della squadra che rappresenta il mio territorio. La Nazionale? Ero stato convocato per uno stage con l’Under 20. Dopo che i ragazzi dell’Under 21 sono rientrati a casa per i casi di positività al Covid, ci è stato detto che sarebbe toccato a noi dell’Under 20 scendere in campo contro l’Irlanda. Sensazioni pazzesche. Per me un debutto un po’ a sorpresa che ricorderò per tutta la vita perchè giocare nella Nazionale maggiore è il sogno di ogni bambino”.

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