Prisco in veste di vicepresidente dell’Inter nel 1964, accanto al capitano nerazzurro Armando Picchi, dopo la prima vittoria della società meneghina in Coppa dei Campioni
«Se stringo la mano a un milanista mi lavo le mani, se stringo la mano a uno juventino mi conto le dita»
Peppino Prisco
La vita di Prisco e il suo ricordo sono indissolubilmente legati all’Inter, di cui è divenuto socio nel 1946, segretario dal 1949, consigliere dal 21 ottobre 1950 e infine vicepresidente dal 23 luglio 1963.
— Il Fatto Interista (@fattointerista) October 17, 2020
Mentre era dirigente dell’Inter, la squadra ha vinto: sei scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, tre Coppe UEFA, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
In oltre mezzo secolo di vita societaria Peppino Prisco ha costantemente seguito con amore la sua squadra,
rimarcando ogni evento con tagliente ironia (celebri soprattutto le battute sulla rivale cittadina, il Milan).
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