Quattro squadre attrezzate e quattro gironi alla portata. L’Italia per la prima volta nella storia può credere con convinzione a un poker di qualificate agli ottavi di Champions.
Alessandro Costacurta, a Il Resto del Carlino, ha parlato della competizione europea e dell’impegno dell’Inter.
“Il Borussia Moenchengladbach è una bella squadra – ha detto al Carlino – l’allenatore Rose riesce a mixare perfettamente la disciplina tedesca dei vari Stindl, Neuhaus e Hoffmann con l’imprevedibilità dei francesi lì davanti, vedi Thuram, Traoré e Plea. È una squadra molto solida, vista anche l’anno scorso contro la Roma. Già la prima gara (Inter-Gladbach, ndr) sarà un banco di prova. Lo Shakhtar invece è inferiore. Se viene aggredito va in difficoltà, diventa pericoloso se ci si abbassa. Lo abbiamo visto anche lo scorso anno con l’Atalanta al ritorno e la stessa Inter. Giocano uomo contro uomo e con Lukaku, Lautaro o Sanchez è da pazzi, a meno che non hai Van Dijk dietro e non lo hanno. Vedo differenza con le altre”.