Maurizio Crosetti sulle pagine de La Repubblica commenta il pari dell’Inter alla prima in Champions.
“C’è qualcosa di petroso nel gioco dell’Inter. Una pesantezza grezza, quasi un’insicurezza. Il pessimo pomeriggio del derby ha avuto una lunga coda di cometa contro un avversario che evoca fantasmi solo a nominarlo: stavolta, il Borussia non si sarebbe battuto neanche con l’aiuto di una lattina. Eppure Conte ha avuto qualche giocatore nuovo, anche se le scorie d’agosto non devono essere state completamente smaltite: sembrano tutti legati da qualcosa e slegati da qualcuno. E la difesa è diventata una panetto di margarina. Tra i nuovi, Vidal: provoca lo sciagurato rigore e non vede l’avversario nell’azione del raddoppio tedesco, poi confermato dal Var riunito in infinita sessione plenaria. Ancora un po’ e si faceva Natale. La certezza del diritto, compresa la sua lunghezza. Era l’ultima notte di Milano prima del coprifuoco, per gli interisti si è chiusa senza feste e in sofferenza nonostante Lukaku”.