Nonostante le sue qualità non siano messe in discussione da nessuno (giornalisti, tifosi, tecnici ecc…) Christian Eriksen continua ad essere un oggetto misterioso nell’Inter. Il fantasista danese, pur avendo ottenuto la conferma dalla dirigenza e più spazio (almeno come era stato promesso) da mister Antonio Conte, continua ad essere un ingranaggio estraneo nel meccanismo nerazzurro. Quello sull’utilizzo di Eriksen è un dibattito iniziato dal suo arrivo a gennaio e che tutt’ora va avanti. E la conclusione su questa diatriba (anche sui social) sembra non avere fine, o forse finirà a gennaio con la riapertura del mercato.
Ha fatto scalpore la sua assenza tra i titolari nel derby di sabato scorso contro il Milan. Con il Borussia Moenchengladbach è partito dal primo minuto, trovando diverse intuizioni per un’ora, fino alla sua sostituzione. Comunque Christian Eriksen ancora non convince, e non sembra nemmeno convincere Antonio Conte che non lo considera certamente in alto nelle gerarchie dell’organico nerazzurro. In tanti vorrebbero un suo utilizzo con più continuità, perché il suo utilizzo “centellinato” non ha permesso di fare delle valutazioni più mirate.
Eppure c’è una statistica che potrebbe portare Antonio Conte a rivedere le graduatorie di centrocampo, e non parliamo di gol. Le sole 11 partite del danese da titolare, fino ad oggi, sembrano aver fatto più bene che male all’Inter e a dirlo sono i risultati.
11 risultati utili ed una sola sconfitta tra Serie A e competizioni europee quando Christian Eriksen è stato inserito nell’undici iniziale.
Queste le 12 partite giocate da Eriksen dal primo minuto
– Udinese – Inter 0-2 (2 febbraio 2020)
– Ludogorets – Inter 0-2 (20 febbraio 2020)
– Inter – Ludogorets 2-1 (27 febbrio 2020)
– Inter – Sampdoria 2-1 (21 giugno 2020)
– Inter – Sassuolo 3-3 (24 giugno 2020)
– Parma – Inter 1-2 (28 giugno 2020)
– Inter – Bologna 1-2 (5 luglio 2020)
– Spal – Inter 0-4 (16 luglio 2020)
– Inter – Fiorentina 0-0 (22 luglio 2020)
– Genoa – Inter 0-3 (25 luglio 2020)
– Inter – Fiorentina 4-3 (26 settembre 2020)
– Inter – Borussia Moenchengladbach 2-2 (21 ottobre 2020)
Può trattarsi solo di una coincidenza, ma questa statistica fa capire che le potenzialità di Christian Eriksen non erano certamente inventate dall’Inghilterra.
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