Genoa-Inter di sabato 24 ottobre sarà la prima partita in cui si affronteranno due squadre che hanno fatto già i conti con il Covid all’interno della propria rosa.
L’Inter deve vincere dallo scorso 30 settembre. Dopo una partenza lanciata con due vittorie contro la Fiorentina in rimonta per 4-3 e il 5-2 rifilato al Benevento, la formazione di Conte è incappata nel pareggio contro la Lazio nella quale non ha saputo sfruttare le occasioni avute nella sconfitta nel derby contro il Milan e nel pareggio in Champions League contro il Borussia Monchengladbach ma in queste ultime due la squadra è stata molto sfortunata, meritando nettamente qualcosa di più.
I problemi veri di Conte rispetto alla passata stagione sono nel reparto arretrato, con i dieci gol subiti tra campionato e Champions in appena cinque partite giocate.
L’anno scorso l’Inter ha avuto la miglior difesa del campionato con 36 reti subite in 38 giornate. La “colpa principale è soprattutto quella di aver dovuto fare a meno degli uomini chiave della passata stagione (Bastoni e Skriniar) e nell’utilizzo di due esterni che hanno spiccate caratteristiche offensive come Perisic e Hakimi.
Conte dovrà fare i conti con molti calciatori ancora positivi al Covid che saranno indisponibili per la partita contro il Genoa: Radu, Skriniar, Hakimi, Gagliardini e Young. Infortunato è Vecino e in dubbio è la presenza di Sanchez sostituito nel corso dell’intervallo del match di Champions League contro il Monchengladbach. Handanovic difenderà i pali dei nerazzurri, mentre in difesa dovrebbe rientrare dal primo minuto Bastoni che dovrebbe far reparto con D’Ambrosio e de Vrij, anche se l’olandese potrebbe essere sostituito da Ranocchia.
Sulle fasce di centrocampo dovrebbero essere confermati Darmian a destra e Perisic a sinistra – con Kolarov pronto a sostituire il croato – mentre centralmente per giocare insieme a Brozovic è ballottaggio tra Nainggolan, Vidal, Sensi e Barella per due maglie.
Potrebbe anche essere schierato un trequartista – Sensi o Eriksen – ma al momento l’ipotesi del 3-5-2 sembra essere quella più considerata da Conte. In attacco al fianco dell’insostituibile Lukaku dovrebbe tornare dal primo minuto Lautaro Martinez vista anche la probabile indisponibilità di Sanchez.
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Lukaku, Martinez. All. Conte