Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa della vigilia di Shakhtar Donetsk – Inter (gara-due di Champions) di domani alle ore 19.
LA COPPIA LU-LA
“Sono stra-convinto che loro hanno ancora dei margini per migliorare e diventare ancora più importanti per la squadra. E’ inevitabile che prima di fare dei raffronti con altri calciatori sia importante vincere qualcosa. Penso che Romelu e Lautaro, essendo giovani, hanno davanti a loro un bel percorso da fare cercando possibilmente di vincere qualcosa di importante”.
IL PARAGONE CON LA GARA DI EUROPA LEAGUE
“Penso che non si possano fare paragoni con la gara di agosto (vinta per 5-0, ndr) perché è stata una partita in cui siamo stati perfetti. Abbiamo sfiorato la perfezione in fase di possesso e non possesso. Sarà importante ripetere una partita molto attenta sotto tutti i punti di vista perché per me lo Shakhtar è forte, con molti brasiliani bravi tatticamente e nel palleggio, molto veloci e bravi nelle ripartenze. Non si fanno per caso tre gol al Real Madrid senza valori importanti. Ci auguriamo di fare una buona gara e di mettere in campo quel che abbiamo preparato”.
SHAKHTAR PERICOLOSO
“La partita sappiamo benissimo qual è. Lo Shakhtar ha vinto in casa del Real Madrid, questo ha cambiato un po’ la classifica. Prevedo un girone equilibrato dall’inizio alla fine. Dovremo essere bravi a starci dentro e provare a superare il turno.
Penso che l’Inter si stia piano piano riconquistando una sua dimensione a livello europeo. Aver fatto un percorso bello come l’anno scorso ci ha portato più esperienza in tutti quanti. Bisogna continuare sul discorso della mentalità, della voglia di fare la partita, di difendere in avanti. Penso sia la strada giusta.
Lo Shakhtar ormai è una realtà nel calcio europeo. Complimenti a loro perché riescono a trovare sempre calciatori molto forte. Ricordo quando li affrontammo in Champions con la Juventus, avevano giocatori molto forti che non conosceva nessuno: Willian, Srna, Mkhytarian, Fernandinho. Oggi ne hanno di nuovo di molto forti. Complimenti a loro ma come detto abbiamo grandissimo rispetto e al tempo stesso vogliamo giocarci la partita con le nostre armi”.
SENSI E SANCHEZ
“Per quello che riguarda Sensi diventa difficile dare dei tempi perché gli ultimi esami davano responso positivo, non aveva particolarmente niente però il ragazzo sentiva qualcosina e si faranno altri accertamenti. Sanchez è giusto recuperi bene e che non si trascini quel problemino che si è portato dietro dalla Nazionale, giusto che recuperi e che sia a disposizione a 360 gradi”.
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