L’analisi di Luigi Garlando a La Gazzetta dello Sport è un appello ad Antonio Conte: “Che un club come l’Inter abbia una batteria così ridott resta un mistero. Attacco lungo, lento e triste come nel secondo tempo di Kiev: perché Eriksen ha frenato il pressing senza immettere luce. Rebus irrisolto. Che l’assenza di un solo giocatore (Lukaku) sfiguri così tanto in una squadra è un limite grave. A questo punto, Conte potrebbe anche rivedere i suoi dogmi. Liverani ha quasi sbancato San Siro, rivedendo i suoi. Con Ranocchia e De Vrij centrali puri, che non partecipano alla manovra, l’Inter ha regalato due uomini al Parma. Vidal ha sfiorato il 3-2 con un’incursione offensiva che è il suo pane, molto più che fare l’ultimo dietro. Un 4-3-1-2 con Hakimi e Young terzini; Barella, Brozovic, Nainggolan in mediana; e Vidal a sostegno della Lu-La potrebbe essere un’ipotesi di lavoro. Conte deve inventarsi qualcosa”.
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