La posizione di Ivan Perisic in occasione del gol del 2-2 in Inter-Parma è stata oggetto di valutazioni da parte del VAR. Nonostante un braccio più avanti rispetto al suo marcatore, la rete è stata convalidata dal direttore di gara Piccinini dopo un breve consulto.
Quali sono le differenze rispetto alle marcature annullate allo juventino Alvaro Morata (ad esempio) contro Crotone, Verona e Barcellona?
Il regolamento del fuorigioco parla chiaro: la posizione diventa irregolare quando una qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi è nella metà avversaria del terreno di gioco (esclusa la linea mediana) e una qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi è più vicina alla linea di porta avversaria rispetto sia al pallone, sia al penultimo avversario.
In questa valutazione però non valgono mani e braccia, ovvero le parti del corpo con cui il giocatore non può toccare la sfera.
Ecco il motivo per cui la posizione di Perisic è da considerarsi regolare al contrario di quelle di Morata.
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