“Il rigore non dato per l’atterramento di Perisic (con il mancato ricorso al Var) e l’occasione di Vidal all’ultimo secondo, avrebbero potuto cambiare l’umore dell’ambiente nerazzurro ma non le analisi del post Inter-Parma.
Gli alibi, arbitraggio a parte, non mancano: dall’assenza di Lukaku fondamentale per la manovra (e i gol), a una difesa senza Skriniar (che finalmente è negativo e potrà tornare in gruppo). I problemi oggettivi, però, ci sono. Inutile negarlo“.
E’ l’analisi che fa sportmediaset.it dei nerazzurri dopo Inter – Parma.
“Conte ha posto l’accento sulle tante occasioni create e non concretizzate. La cattiveria e la determinazione sotto porta fanno la differenza tra una squadra che va in campo per “mordere” la partita e quella che invece si limita a realizzare il compitino. L’altro limite che va analizzato è quello relativo ai gol subiti. In 4 partite casalinghe stagionali sono addirittura 9 le reti realizzate dagli avversari dell’Inter a San Siro. Una media superiore alle due a gara.
Troppo liberi di impostare i centrocampisti nella metà campo nerazzurra e troppo distratti i difensori sui tagli degli attaccanti negli spazi tra i 3 dietro. Una linea di 5 difensori molto vicina ai 3 centrocampisti in modo da non concedere lo sfruttamento dei mezzi spazi ai nerazzurri (l’unica volta in cui è successo, Brozovic ha trovato il gol).
Il tutto accompagnato da un’attesa costante nella propria parte difensiva del campo. In questo modo all’Inter è stata tolta una caratteristica fondamentale: quella di guadagnarsi spazio risalendo il campo alle spalle delle linee di pressione avversarie”.