Conferenza stampa in casa Real Madrid, con Zinedine Zidane che ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Inter, in programma domani sera (martedì 3 novembre alle ore 21) allo stadio Alfredo Di Stefano di Valdebebas.
“Conosciamo bene l’Inter, sarà una partita complicata perché sono forti e fisici. Giocano anche bene a calcio, ma per noi è una finale e vogliamo giocarla come tale. Dobbiamo provare a conquistare i tre punti, non ci sono alternative. I giocatori del Real Madrid devono sempre dare tutto per onorare questo club, sta nascendo una squadra importante che può vincere qualcosa. Si dice che dobbiamo cambiare, ma questi ragazzi sono competitivi, vogliamo provare a raggiungere i nostri obiettivi e mantenere alto il livello”.
Zidane non nasconde le sue ambizioni e parla anche dell’emergenza difesa in casa blancos, dopo la positività al Covid di Militao e le assenze per infortunio dei vari Nacho, Carvajal e Odriozola: “Sappiamo che qui al Real dobbiamo sempre aspirare a vincere tutto, quindi anche la Champions League. Dietro siamo in emergenza soprattutto sulla fascia destra, senza Militao perdiamo qualcosa di importante, ma tutti daranno il massimo. Il calcio comunque sta cambiando, è sempre più bello e difficile. Tutti possono vincere nel calcio moderno”.
Zidane parla anche del suo rapporto con Antonio Conte, oggi all’Inter ma vicino a diventare allenatore del Real Madrid in passato: “Non ci siamo sentiti quando per lui c’è stata la possibilità di venire al Real. Ricordo che da capitano della Juventus era molto importante per la squadra, normale che sia diventato allenatore, non mi sorprende. Io e Antonio siamo in buoni rapporti, andai anche a trovarlo a Torino quando stavo per diventare allenatore e mi fece davvero una grande impressione”.
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