L’Inter incassa novità preoccupanti a catena. E’ l’analisi apparsa sul Corriere dello Sport. Si parla di un centrocampo nuovamente da rimodellare, in vista della ripresa della Serie A contro il Torino.
Quello di Brozovic è soltanto uno dei casi emersi nelle ultime ore, che agitano Conte e rischiano di lasciarlo con un reparto ridotto quasi ai minimi termini. Il tira e molla con le varie nazionali, del resto, va in questa direzione.
Senza dimenticare Gagliardini. L’azzurro è stato esentato dagli impegni con la Nazionale a causa di un tampone dubbio che ha suggerito la massima cautela. Insomma una centrifuga di problemi. Puntuale, di nuovo, al presentarsi della sosta per le nazionali.
Una mediana da allargare, a cominciare dalla prossima sfida Inter-Torino a San Siro. E tra dieci giorni tocca alla delicatissima sfida con il Real Madrid. C’è inoltre la situazione Eriksen tutt’altro che serena.
Soltanto 9 giocatori, su 25 totali, sono rimasti integri. Cioè lontani da infortuni o contagi improvvisi. Una variabile scomodissima quella del Covid, pensando anche a quanto capitato ad Hakimi prima di Inter-Borussia. Adesso si spera nel recupero stabile di Stefano Sensi, finito di nuovo dentro la voragine dei problemi muscolari. Il centrocampista è sulla via della guarigione, ma non lo si può considerare più una garanzia al momento. L’altro nome rimasto, con Vecino ancora fuori, è quello di Radja Nainggolan: il Ninja deve ancora disputare una partita dal primo minuto da quando è tornato all’Inter. Un centrocampo con gli uomini contati rischia di essere la prospettiva più crudele verso il Torino.