Lukaku e il sesto senso per le lingue: il retroscena

Dopo la sfida tra Belgio e Danimarca, vinta 4-2 dai Diavoli Rossi, Lukaku ha annunciato che vuole aiutare Eriksen, ma deve imparare l’italiano. Un fattore che occupa un posto fondamentale quando un giocatore si trasferisce in un nuovo Paese. Saper parlare nella lingua, infatti, aiuta ad inserirsi nel gruppo e di conseguenza a farti rendere al meglio nel tuo lavoro. Per questo motivo, il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina ha rivelato un retroscena che riguarda Lukaku.

Il retroscena

La testata, infatti, rivela che Lukaku non ha mai avuto problemi legati alla lingua. Quando è arrivato in Italia, l’attaccante belga riusciva ad esprimersi in italiano grazie a suo fratello Jordan, dal 2016 alla Lazio. L’attaccante belga ha raccontato in diverse interviste che ha imparato la lingua guardando le telecronache delle partite dei biancocelesti. Una base che lo ha aiutato ad inserirsi velocemente nel gruppo e che gli ha permesso di compiere il passo successivo, ovvero quello di perfezionare la sua conoscenza, che è già stato raggiunto.

Lukaku, il bomber poliglotta

Il numero 9 nerazzurro, inoltre, ha un particolare sesto senso per le lingue, tanto che ne conosce altre 7: inglese, francese, spagnolo, tedesco, olandese, portoghese e lingala, originaria del Congo. Quest’ultima la usava quando giocava nell’Everton per parlare con il compagno Bolasie e confondere gli avversari. L’intenzione di voler aiutare Eriksen conferma, invece, il suo ruolo di leader fuori dal campo per aiutare i compagni e la sua indole di essere sempre a disposizione della squadra.

 

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Sandro Sabatini su calciomercato.com stronca Milan – Juve, terminata 0-0.“Fischi a San Siro. È finita così, con la colonna sonora più meritata al cospetto di uno “spettacolo” di rara bruttezza. Due squadre chiuse nel guscio della tattica esasperata, che tradotta nel linguaggio dei tifosi va chiamata per ciò che è davvero: paura di perdere. (…) […]

2 min di lettura

Joaquin Correa protagonista della vittoria dell’Inter a Verona. L’argentino al ‘Bentegodi’ è tornato titolare, sfruttando l’assenza per febbre del connazionale Lautaro Martinez, e ha dato sfoggio di una grandissima prestazione. Gol, pali, assist e fraseggi importanti per l’ex Lazio, che è tornato a far vedere un calcio di livello come non si vedeva da diversi […]