Il motorino Lele Oriali: quale nerazzurro attuale gli assomiglia?

Oggi compie 68 anni un uomo che ha scritto la storia della Nazionale Italiana e di quella nerazzurra sia nelle vesti di calciatore che di dirigente: Gabriele Oriali.

Il calciatore Gabriele Oriali

Nato come terzino, si è poi imposto nelle gerarchie di centrocampo non tanto per le sue doti tecniche, ma più per il suo fiuto per il gol e la sue inesauribili energie e grinta. Piper, come era soprannominato da Gianni Brera, è entrato anche nell’immaginario collettivo grazie anche al noto brano di Ligabue Una Vita da Mediano: “Anni di fatica e botte e vinci casomai i mondiali”. Oltre al Mondiale dell’82 con l’Italia, Oriali può anche vantare 2 scudetti e 2 Coppe Italia con l’Inter.

Il dirigente

Lele Oriali ha continuato a scrivere pagine importanti della storia dell’Inter anche da dirigente. Resta indimenticabile la sua rincorsa dietro a Josè Mourinho nell’esultanza al termine di Inter-Barcellona del 2010. Dopo un periodo lontano dal club, è tornato da due anni, alternandosi con la Nazionale, nel ruolo di first team technical manager.

Quale giocatore si avvicina ad Oriali

Molti tifosi lo hanno paragonato a Nicolò Barella e non hanno tutti i torti. Qualità, quantità, fiuto del gol e senso del sacrificio non mancano certo al centrocampista sardo, che ha già trovato uno spazio importante anche con la maglia Azzurra. La speranza è di vederlo entrare nel cuore dei tifosi proprio come ha fatto Lele.

 

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