Ottavio Bianchi, ex allenatore dell’Inter e del Napoli scudettato, ha analizzato il momento dell’Inter in collegamento su Sky Sport 24: “Sicuramente Antonio Conte vorrà una squadra, come tutti gli allenatori, ben disposta, vigorosa, con aggressività e determinazione, con movimenti senza palla. È chiaro che tutti gli allenatori vorrebbero questo, però in certi momenti della stagione questo non c’è. Vedi che, malgrado la determinazione che ci metti nel lavoro, il responso dei tuoi giocatori non è quello voluto. Però penso che l’Inter di Conte debba essere una squadra vincente”.
CAPITOLO ERIKSEN – Infine anche una battuta su Christian Eriksen, condita da una spiegazione socio-culturale: “Certi giocatori, come gli svedesi e i danesi, sono più difficili da gestire rispetto, ad esempio, agli argentini che sono più simili a noi. Io sono sempre pro allenatore, so quante difficoltà ci siano nei gestire una squadra. Se Conte decide che Eriksen non è valido, io do ragione a Conte. Ma allora mi domando: perché lo hanno acquistato? A questi costi, devi sapere ogni dettaglio di un determinato giocatore. Lui ha una collocazione ben precisa, non lo puoi snaturare. Ho l’impressione che anche in Inghilterra ci fossero alti che si muovevano per lui”.
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