Il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro, ha analizzato la prestazione dell’Inter nella sfida persa contro il Real Madrid: “I nerazzurri hanno commesso gli stessi errori di questo inizio stagione, la partenza è stata molle e ci sono stati diversi errori. Doveva essere la partita del riscatto e del grande ruggito, ma non c’è stato. Se incontri Fiorentina, Parma e Torino riesci a recuperare, ma se subisci gol dopo 4 minuti dal Real Madrid e perdi Vidal per un’espulsione demenziale, poi devi raccogliere i cocci e il pallone in rete per la seconda volta”.
“Penso che ci sia un un problema che Conte fatica a capire. Ho intervistato Antonio dieci giorni fa alla Pinetina, aveva la stessa ferocia di sempre, controlla anche i fili dell’erba dei campi. Vi posso assicurare che il suo atteggiamento non è cambiato e nemmeno il suo approccio tecnico. La squadra, invece, non somiglia a lui e neanche a se stessa. Sono passati solo 4 mesi dalla finale dei Europa League. C’è in atto una sorta di deresponsabilizzazione da parte dei giocatori. Se è valido il concetto Conte guadagna 12 milioni l’anno, questo deve essere valido anche per i giocatori, che scendono in campo. Guadagnano come top player e non dimostrano il proprio valore”.