L’Inter crolla 2-0 in casa contro il Real Madrid e per il terzo anno consecutivo vede allontanarsi sempre di più la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Conte non rinuncia al suo 3-5-2 e conferma Barella finto trequartista con Vidal e Gagliardini centrali di centrocampo, lasciando ancora in panchina Eriksen. L’inizio di partita è shock per i nerazzurri: i blancos collezionano più di 100 passaggi consecutivi, l’Inter non letteralmente tocca palla e Nacho si procura il rigore dopo 7’. Hazard trasforma e fa 1-0.
I minuti successivi scivolano via con lo stesso copione e i nerazzurri entrano in partita solo al 20’ con qualche sterile sortita offensiva. L’illusione dura pochissimo e al 32’ arriva l’episodio che segna definitivamente il match: Vidal protesta per un possibile fallo da rigore subito e prende il giallo dall’arbitro inglese Taylor, il cileno insiste e rimedia il rosso in pochi secondi. Terzo episodio decisivo in negativo nel girone europeo per l’ex Juventus, che già contro il Borussia Moenchengladbach aveva causato un evitabilissimo calcio di rigore e il gol del sorpasso tedesco. Da lì in poi sarà monologo blancos.