Basterebbe la prefazione di Bruno Pizzul e la postfazione di Riccardo Cucchi a far capire al lettore di che corposità di libro si sta parlando…
Un’opera di uno scrittore e storyteller che, da sempre, racconta storie grandi e piccole, strappandole all’oblio per restituirle al presente sotto forma di narrazioni su carta.
Alverà, dopo aver scritto, fra gli altri, “Verona Milan cinque a tre” (2012), “Hellas Verona story” (2017), “Oltre – Storie di eroi e antieroi dello sport” (2018), firma questo libro in cui parla di GIACINTO FACCHETTI, Gigi Riva, Gianni Rivera, Ezio Vendrame, Gianfranco Zigoni, Dino Zoff, George Best, Eric Cantona, Johan Crujff, Diego Armando Maradona, tanto per citarne solo dieci su un totale di ventidue giocatori.
Di tutti, con una penna scorrevole ed affascinante, l’Autore ne traccia non le qualità tecniche ma, soprattutto, quelle morali; non parla del calciatore ma dell’Uomo.
Cosicchè, cominciando da “Cipe”, Alverà non lo descrive, lo dipinge, in tutte le sue sfaccettature, incentrando il capitolo su Giacinto, Capitano dell’Italia, nella sfida con l’Unione Sovietica: le parole adoperate portano il lettore a quella data, anche se non è un anziano ma un giovane tifoso.
E così è anche per “Rombo di tuono”, “l’Abatino”, “il George Best italiano”, “Zigozago”, il Dino “nazionale”…
Un libro per chi ama il calcio di una volta, romantico, sentimentale.
Un libro che si fa leggere con piacere anche per la scelta dei ventidue giocatori scelti da raccontare.
Un libro che consiglio da regalarsi e regalare per le prossime feste natalizie, che si prospettano anomale, brutte, scure…
DIEGO ALVERA’
“Idoli – Guida sentimentale di un calcio romantico”
Le stelle – Edizioni della sera
Novembre 2020
€ 14,90