Gagliardini, l’evoluzione da Sassuolo a Sassuolo: e se avesse ragione Conte?

La fiducia dei tifosi nei confronti di Gagliardini non è mai stata troppa, al contrario invece il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ne ha fatto uno dei pilastri di questa Inter.

La gara di Gagliardini contro il Sassuolo, però, ha dato ragione ancora una volta al mister salentino, visto che l’ex centrocampista dell’Atalanta è stato tra i migliori in campo.

In una gara ben giocata da mezzala pura, contribuendo ad accorciare la distanza tra difesa e centrocampo, oltre ad aver recuperato una interessante quantità di palloni,

Gagliardini ha aggiunto un nuovo gettone alle presenze e ulteriormente aumentato la soglia di fiducia di cui Conte dispone nei confronti del centrocampista.

Da Sassuolo a Sassuolo, la crescita di Gagliardini c’è stata ed è evidente, nonostante le caratteristiche del giocatore siano note.

In tutto questo, a fare ancora da spettatore, è stato Christian Eriksen, entrato in campo ancora una volta giusto il tempo di odorare il terreno e perdere un pallone.

Il matrimonio tra il fantasista danese e l’Inter è destinato a terminare il prossimo gennaio, con Gagliardini che verosimilmente

sarà uno degli insostituibili del centrocampo anche per il resto della stagione.

Lo sviluppo della manovra, con Gagliardini in campo non sarà mai troppo scorrevole, anche se allo stesso tempo non lo sarà per gli avversari,

e ai tifosi non resterà che immaginarsi quello che sarebbe potuto essere con Eriksen ma che in realtà non è stato.

Le scelte (spesso testarde e non dello stesso avviso dei tifosi) di mister Conte hanno ridato vita ai nerazzurri che sono usciti dal Mapei Stadium con una nuova consapevolezza.

E se avesse ragione Conte?

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