In vista della gara Inter – Bologna di domani sera Antonio Conte ha parlato nella consueta conferenza stampa di vigilia. “Vedremo se fare delle rotazioni in formazione in vista della gara di mercoledì con lo Shakhtar”.
Della gara vinta martedì in Germania, cosa le ha soddisfatto di più?
“Mi ha reso orgoglioso il fatto che ci siamo tappati le orecchie dalle critiche, pensando solo a dare il meglio in campo”.
Qual è la difficoltà nel preparare due impegni ravvicinati di Champions, intervallati dalla sfida contro il Bologna?
“Sicuramente il fatto di avere solo tre giorni a disposizione per preparare ogni gara, tenendo anche in considerazione il fattore stanchezza”.
Il rendimento nelle gare in casa è sempre inferiore. Avete mai affrontato questo tema?
“L’anno scorso a San Siro contro il Bologna abbiamo perso in maniera incredibile, in superiorità numerica e prendendo due gol in contropiede. Mi sono arrabbiato molto. Difficile dare una spiegazione. Il Bologna ha avuto una settimana a disposizione per preparare una sfida contro una squadra del nostro calibro. La loro concentrazione sarà sicuramente molto alta”.
Nelle prime 4 giornate in casa siete sempre andati sotto. C’è un modo per evitare questa cosa?
“Non so se c’è una spiegazione. Diciamo che c’entra poco l’ambiente, non essendoci pubblico negli stadi. Se lo dicono le statistiche c’è da prendere questa cosa in considerazione”.
Sei convinto che nelle ultime due gare l’Inter abbia mostrato maggior concentrazione?
“Dico che il risultato finale influenza sia sui giudizi che nelle situazioni. Cerchiamo di migliorare in ogni aspetto, attacco, difesa, approccio alla gara. Lavoriamo per migliorare in ogni aspetto”.
Le condizioni di Nainggolan e la sua situazione con il club?
“Radja non ha ancora recuperato e domani non ci sarà. Per altre cose dovrete chiedere alla dirigenza”.
Sensi giocherà domani? E da Barella ti aspettavi questa crescita esponenziale?
“Stefano non è ancora pronto. Su Barella dico che ha ancora ampi margini di miglioramento. Se tiene i piedi per terra, può continuare a crescere”.
Lei ha detto che sarà un campionato equilibrato. Quanto sarà determinante il fattore fisico?
“Dal punto di vista fisico bisogna essere a calibrare il lavoro in allenamento, visto che si gioca ogni tre giorni. Ci auguriamo si possa continuare a giocare ogni tre giorni, perché significa che stiamo siamo andati avanti”.