Antonio Conte a Dazn dopo Inter – Bologna 3-1:
“Il gol del 2-1 è arrivato in maniera inaspettata e potevamo fare meglio, altre volte abbiamo tenute aperte delle partite che stavamo dominando. L’anno scorso abbiamo avuto una brutta esperienza col Bologna quando siamo stati capaci di perdere 2-1. I ragazzi devono mantenere la soglia di attenzione sempre alta, quando molliamo un attimo rischiamo e concediamo gol. In Italia si gioca un calcio molto tattico, abbiamo provato anche oggi ad aggredire molto alti, penso che stiamo lavorando su questo tipo di equilibrio, con questo atteggiamento siamo arrivati secondi in campionato e in finale di Europa League, credo che la cosa migliore sia avere un giusto equilibrio con una squadra corta sia in attacco che in difesa su 30-35 metri. Quello che abbiamo fatto in passato fa parte del nostro bagaglio.
E’ un ragazzo di 20 anni, che ha fatto due esperienze al Dortmund dove si gioca un calcio meno tattico, è un calciatore che sta lavorando, ha capito la differenza del calcio italiano rispetto a quello tedesco, lui ha ampi margini di miglioramento, sta nella squadra giusta e con l’allenatore giusto per diventare uno dei più forti in quel ruolo e sono contento che abbia avuto la soddisfazione personale.
Secondo me può ancora crescere, quando è arrivato l’ho definito un diamante grezzo, è sulla buona strada per diventare il più forte al mondo, ha tutto, qualità fisiche da prima punta e ha gamba a campo aperto, è un giocatore da football americano, ho insistito tanto perchè intravedevo qualità uniche. Sono contento anche di Lautaro e di Sanchez, che deve essere più decisivo e deve fare qualche gol in più anche se ultimamente ha giocato poco.
Il rapporto con Eriksen? E’ un ottimo rapporto, come con tutti i giocatori, tutte le scelte che faccio è sempre per il bene dell’Inter”.