Quando hai avuto nella tua squadra per alcuni anni un certo Maicon, considerato il migliore del mondo nel suo ruolo è normale che ti venga spontaneo fare dei paragoni. Alzi la mano chi vedendo giocare, sin dalle prime uscite, Achraf Hakimi non abbia pensato al colosso brasiliano.
Maicon è stato per i tifosi dell’Inter qualcosa di più di un semplice giocatore. Era la forza devastante ed inarrestabile che travolgeva ogni cosa e trascinava i nerazzurri in avanti. Magari tatticamente non era il massimo ed in fase difensiva talvolta latitava, ma per questo spesso dalle sue parti c’era sempre un certo Zanetti che lo copriva. Il capitano era l’ago della bilancia della formazione di Mourinho. Maicon guardava avanti senza preoccuparsi, tanto c’era sempre qualcuno a coprire le sue incursioni.
Ora l’Inter con Antonio Conte ha un impianto di gioco diverso. La difesa a tre presuppone che l’esterno debba coprire tutta la fascia con un dispendio fisico molto elevato. Hakimi che proviene dal calcio quasi essenzialmente offensivo del Real Madrid prima e del Borussia Dortumund dopo, si sta calando in questo nuovo ruolo non semplice. Lo sta facendo con grande applicazione e notevole professionalità. Le due rete di ieri sera possono anche non voler dire nulla, potrebbero essere un caso (ma non lo sono), ma un pregio lo hanno sicuramente. Ci hanno fatto rivivere un’emozione.
Volete sapere chi è stato l’ultimo difensore a realizzare una doppietta nella stessa gara di campionato? Naturalmente Maicon, nel dicembre 2008, nella gara Siena-Inter (1-2). Certamente sarà un caso, ma ci piace sognare ed allora vorremmo che le due reti di ieri sera siano l’inizio di un lungo viaggio che ci porterà lontano, molto lontano. Ci dispiace per tutte le cassandre, i gufi ed i finti opinionisti. Purtroppo per loro Hakimi c’è, gioca nell’Inter e come direbbe qualcuno…lotta insieme a noi. Tutto il resto sono solo chiacchiere vuote e destabilizzanti che giriamo volentieri ai dispensatori di dubbi. Approfittiamo anche dell’occasione per informarli che ora iniziamo a fare sul serio e che si accorgeranno a spese loro delle qualità dell’Inter.
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