“Conosco Antonio per averlo frequentato e anche attaccato quando era alla Juve, è un grande allenatore e presto o tardi vincerà anche in Europa, tuttavia deve imparare ad accettare con maggiore serenità la sconfitta, anche la meno digeribile. So bene quale può essere stato, a caldo, il suo stato d’animo. E’ comprensibile che voglia difendere la squadra e l’impegno dei calciatori, ma se sostiene – come ha fatto – che è davvero incredibile non essere riusciti a segnare nemmeno un gol in 180 minuti, non basta difendersi sostenendo che lo Shakhtar, come altre squadre, si è snaturato pur di contenere o annullare la forza dell’Inter. I gol mancati non sono la causa, ma l’effetto. Per me, lo ripeto, ci voleva più velocità e un’aggressività che l’Inter ha progressivamente smarrito. In stagione come nella partita. L’Europa è andata. Oggi sarà un altro giorno. Conte metta tutte le sue energie su scudetto e Coppa Italia. Può vincerle entrambe. E sarebbe una meravigliosa, anche se tardiva, consolazione”.
Così Giancarlo Padovan su calciomercato.com.
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