Inter: Buongiorno amici neroazzurri, che settimana turbolenta ragazzi, abbiamo fatto paradiso, inferno, poi di nuovo paradiso, un sali e scendi continuo che solo noi interisti così innamorati folli della nostra squadra possiamo sostenere.
Prima la bella prova in campionato contro il Bologna, poi l’eliminazione in Champions e ieri la vittoria sofferta si, ma meritatissima contro il Cagliari.
Lunedì, caffè e una vittoria rabbiosa e meritata
Che non sarebbe stata facile lo si sapeva, eppure gente non so voi, ma era proprio questa la vittoria che mi aspettavo.
L’Inter era chiamata ad una risposta, che è arrivata forte e chiara, in un campo non semplice e con un Cagliari voglioso di fare bene.
Pronti via siamo partiti col piede premuto forte sull’acceleratore, un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta sarda ben protetta da un super Cragno, che si è superato in più di una circostanza.
Proprio come è capitato spesso in questa stagione, facciamo la partita, creiamo molte palle gol che purtroppo non sfruttiamo,
la gara di Champions ne è la prova lampante e poi proprio come ieri, prendiamo gol alla prima occasione e ci vediamo costretti ad inseguire.
Ieri è stata una bella Inter, grinta e tanta voglia di fare bene, chiunque è sceso in campo ha fatto del suo meglio, dalla difesa, con uno Skriniar tornato ai bei livelli che conoscevamo, al centrocampo che ha visto di nuovo in campo Eriksen
autore di una buonissima prova ricca di tanta qualità e al ritorno in campo di Stefano Sensi che ha portato qualità e rapidità li in mezzo,
in avanti ottima prova del duo Sanchez-Lukaku, con il belga che ha siglato il gol del 3 a 1 che ha di fatto chiuso la gara.
Come vi dicevo, molto bene chi è entrato dalla panchina, su tutti lasciatemi elogiare un giocatore che fa sempre il suo con tanto impegno e professionalità, giocatore le cui marcature risultano essere sempre decisive, parlo del buon Danilo D’Ambrosio.
Conte e Barella gli MVP della partita
Un’Inter bella, rabbiosa, con quella voglia di mangiare il campo che è figlia del lavoro del tecnico neroazzurro Antonio Conte,
assoluto protagonista della gara di ieri, che dopo le tante critiche, magari alcune anche giuste, che gli sono piovute addosso,
ha avuto il grande merito di schierare in campo una buonissima squadra, e non solo, ma anche di stravolgere il modulo quando la partita stava prendendo una brutta piega.
Il tecnico salentino infatti è passato ad una difesa a quattro, con tre centrocampisti e tre attaccanti, mossa che è risultata assolutamente vincente.
Se da un lato mister Conte ha i suoi grandi meriti, dall’altro mi sento di elogiare un giocatore che sta crescendo partita dopo partita e sta diventando uno dei migliori centrocampisti d’Europa, un giocatore del quale l’Inter non può mai fare a meno, Nicolò Barella.
Il centrocampista sardo ha giocato una partita esemplare, sempre nel vivo della manovra, preziosissimo sia in fase difensiva che offensiva,
prestazione impreziosita ancora di più dalla bellissima realizzazione al volo su azione di calcio d’angolo che portato il pareggio neroazzurro, gol pazzesco.
Caffè finito, ottimo come questa Inter, ora testa al Napoli
Anche oggi ci siamo goduti il nostro ottimo caffè, così come la nostra amata Inter, ora è tempo di concentrarci sul futuro, si perché già mercoledì
saremo impegnati in un turno infrasettimanale di campionato contro il Napoli di Gennaro Gattuso, squadra che sta attraversando un buon momento di forma.
E’ proprio per questo motivo che dovremo essere uniti il più possibile, in un campionato che mai come quest’anno è davvero difficile e con pochissime distinzioni e divari di classifica, uniti e compatti per raggiungere i nostri obbiettivi.
Vi lascio amici, buon lunedì, buona giornata, non so voi, ma Io Tifo Inter, perché non c’è niente di più bello.
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