“No, non siamo d’accordo. C’è protesta e protesta. L’insulto non è una protesta e quindi se il rosso diretto, come confermato in tv da Rino Gattuso, è la conseguenza di un “Vai a ca…” di Insigne all’arbitro Massa è più che commisurato.
Detto questo quella dell’arbitro ligure è tutto tranne che una gran partita. Non fischiare un falletto è una cosa, non fischiare un fallo evidente è un’altra. Vedi il mani di Insigne al 25’ o la trattenuta ripetuta, continuata, evidente di Brozovic a Zielinski al 30’. Niente, fischietto muto, cartellini non visti. Al 70’ Darmian anticipa Ospina che lo tira giù in area. E’ rigore, che Massa assegna giustamente all’Inter e gli animi di Insigne e compagni si scaldano. Poi il rosso diretto contestato dal tecnico del Napoli. La partita si innervosisce e l’arbitro va a suon di cartellini, ma non tutti sono corretti (quello a Lozano su Darmian, ad esempio, pare eccessivo, mentre manca quello a Koulibaly su Hakimi)”.
(Fonte: Gazzetta.it)
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