Dalle risse nei pub a star della Premier, anche l’Inter segue ‘il nuovo Best’. Gli occhi dei nerazzurri su Jack Grealish, talento inglese accostato con tanto azzardo dai tabloid brittanici al ‘mostro sacro’ George per carattere fumantino e cittadinanza irlandese.
Tatuaggi, numero 10 dell’Aston Villa e giocate da stropicciarsi gli occhi per il tuttocampista classe ‘95 di Birmingham, che negli anni ha fatto parlare di sé anche fuori dal rettangolo verde: risse, incidenti d’auto e qualche festino di troppo con alcool e belle donne.
“Poi ha deciso di cambiare testa e sta facendo vedere che può vincere le partite da solo”, i suoi compagni ora se lo godono perché Grealish ha rimesso il pallone al centro del villaggio e la giostra è ripartita da far paura.
Gol, assist e strappi da fenomeno con fascia da capitano sul braccio al “Villa Park” e maglia della Nazionale dei Tre Leoni conquistata. Conte l’ha visto da vicino durante la sua esperienza al Chelsea e lo porterebbe subito a Milano, ma al momento è tutto bloccato.
Troppo alta la richiesta di 50 milioni di euro, con l’Inter che deve prima pensare alle cessioni di Eriksen, Nainggolan e Vecino. Una cosa però è certa, Marotta continuerà a seguire Grealish e chissà che in estate non si possa intavolare una trattativa con qualche contropartita tecnica.
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