«L’altra sera mentre ascoltavamo il mix ho detto: “Si è verificato di nuovo il miracolo di San Gennaro”, che peraltro quest’anno invece non c’è stato. E’ nato però il nuovo singolo ed è… Una canzone d’amore! Buttata via».
Questo ci raccontava Vasco qualche giorno prima di Natale. Ed eccola qua la canzone. Un inizio sorprendente, a sola voce con una frase enigmatica che ti porta subito dentro il pezzo. “Sembra strano anche a me/ sono ancora qui a difendermi”: è chiaro da subito che c’è qualcosa che non va. Sappiamo che è una canzone d’amore. Sappiamo che finisce male. Ma sarà davvero così? Il testo del nuovo singolo è puro Vasco. Il suo linguaggio è capace di toccare il cuore ma anche il cervello, di presentare situazioni semplici solo in apparenza ma in realtà complesse come solo “l’inferno della mente” (per citare l’ultimo suo inedito prima di questo, intitolato Se ti potessi dire, del 2019) sa essere.
Ma la magia è che c’è un contrasto qui. Fatto di parole ma anche di musica, che non comunica a livello del razionale: le note di apertura del brano infatti sono calme, rilassate, calde eppure sotto c’è altro, c’è tensione, qualcosa che colpisce, che ferisce. La minaccia di un grande freddo. La ferocia di un nervo scoperto, di un amore perduto forse per sempre. Sarà interessante vedere come tutto questo verrà interpretato da Roberto Bolle in Danza con me su Rai 1 domani: Bolle che balla Vasco, la danza incontra il rock. Non poteva esserci inizio migliore per il 2021.
(Fonte: La Repubblica)