Larga vittoria dell’Inter nella prima gara del nuovo anno. Dopo un primo tempo con qualche errore, chiuso in parità, nella ripresa la squadra ha preso il sopravvento finendo per dilagare, trascinata da un Lautaro Martinez in grande evidenza. Disastroso Vidal, sostituito nell’intervallo. Ecco la nostra Top e Flop odierna.
Romelu Lukaku – Solita gara tutta sostanza del gigante belga, che entra in tutte le azioni offensive nerazzurre e timbra anche il 50esimo gol con la maglia dell’Inter. Esce per un problema muscolare a 20 minuti dalla fine, che ci auguriamo sia di lieve entità.
Lautaro Martinez – Tre gol e mezzo per l’attaccante argentino, che inaugura il 2021 con una prestazione di altissimo livello. Oltre alle reti, giocate di altissima qualità, scambi di prima con il suo compagno di reparto Lukaku e spina del fianco costante della difesa calabrese. Se il buongiorno si vede dal mattino, ci auguriamo che sia un anno straordinario per Lautaro.
Alessandro Bastoni – Dopo alcune prestazioni non al suo livello, si ripresenta in questo avvio di anno in ottime condizioni psico-fisiche, sfoderando una prestazione di qualità e sostanza. Puntuale nelle chiusure difensive e preciso e determinante nelle aperture in avanti. Sua, tra l’altro, la palla che permette a Lukaku di segnare la quarta rete di giornata. Bentornato!
Ashley Young – Continua anche nel 2021 il periodo di bassa marea per l’esterno inglese che, nonostante oggi si proponga in avanti con discreta puntualità, si fa spesso sorprendere alle spalle rischiando un paio di brutte figure in chiusura. Darmian, subentrato nella ripresa, ha dimostrato di essere molto più in palla e sempre decisivo, in attesa di vedere anche Kolarov in quello che è il suo ruolo naturale.
Arturo Vidal – Sbaglia tutto ciò che si può sbagliare in una gara. A parte un paio di recuperi importanti in mezzo al campo, si segnala per degli svarioni incredibili. Sul primo gol del Crotone non va a saltare permettendo a Zanellato un facile gol di testa. Commette anche un fallo da rigore, per un eccesso di foga, assolutamente evitabile, specie per un giocatore della sua esperienza. La speranza era che la sosta fosse di giovamento, è tornato invece in condizioni peggiori di prima. Siamo al capolinea?
Primo tempo nel quale la squadra forse soffre più del dovuto, subendo anche due reti per degli errori individuali evitabilissimi. Nella ripresa, con l’ingresso di Sensi, che dà equilibrio e permette di esprimersi meglio anche a Barella e Brozovic, la squadra trova una maggiore compattezza. Emergono tutte le qualità dell’Inter, che riesce addirittura a dilagare, chiudendo con un punteggio tennistico. A parte Vidal, autore di una prestazione negativa, tutti gli altri elementi si sono espressi all’altezza delle loro capacità. Trascinati dal duo d’attacco devastante, da un Hakimi straripante sulla fascia e dalla difesa tornata sui livelli che le sono congeniali.