L’Inter ha aperto il suo 2021 con il successo casalingo per 6-2 contro il Crotone. Il peggiore in campo nella partita di ieri è stato Arturo Vidal, che si perde Zanellato in occasione del vantaggio ospite e provoca il rigore del 2-2 dei calabresi. Due episodi che hanno spinto Conte a sostituirlo con Sensi all’inizio della ripresa.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, le prestazioni deludenti sono determinate dalla “condizione atletica che determina una perdita di lucidità. Di conseguenza Vidal non riesce ad affrontare al meglio le singole situazioni di gioco”. Il secondo fattore è l’ambientamento. Secondo la rosea, infatti, questa fase non è ancora conclusa, “anche perché incappa a fasi alterne in svarioni o brutte uscite che paiono far ricominciare daccapo il processo di amalgama”. Infine il grande equivoco è dettato dal suo modo di giocare, ovvero, dal tipo di giocatore che Vidal è diventato lontano dall’Italia. “Alla Juventus era un guerriero, – sottolinea il quotidiano milanese – mentre a Barcellona giocava più di tocco che di fisico. Il giocatore è condizionato da una ricerca della qualità al posto della quantità che talvolta strizza l’occhio alla leziosità e quindi a pericolosi palloni persi, per esempio”.
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